Le portarono via il pubblico, lei compose per se stessa
Le portarono via il computer, lei ritornò ad usare la penna
Le portarono via la carta, lei scrisse sul suo braccio
Le portarono via il coltello, elaborò versi nella sua testa
Le portarono via il tempo, lei trasformò il ritmo della sua fatica
nella salmodia della sua esistenza. Le tagliarono la lingua.
Lei compose nella sua testa, la lobotomizzarono.
Ancora i suoi sogni afasici, di uccellini e uomini migliori, fecero rima
Le portarono via il respiro. Il suo sangue scolarizzò il suolo,
i germogli allargarono le ali attraverso di lei
e scribacchiarono nel cielo.
Richard Tyrone Jones
Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 Dicembre 1948